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La casa dove abitiamo, avuta con sacrifici nostri o dei nostri cari, è a norma? è sicura? La scuola che frequentano i nostri figli sono a norma e, soprattutto, sono sicure? Non
lo era la scuola di San Giuliano di Puglia che il 31 Ottobre del 2002,
per una scossa moderata di terremoto, crollò provocando la morte di 27
bambini e di una maestra. In base alla nuova direttiva Europea, la
cosiddetta “casa green”, oltre il 60% del nostro patrimonio immobiliare
risulta non a norma e quindi dovrà essere adeguato per poter essere
commercializzato. Si tratta delle nostre case, quanto ci costerà metterle a norma? Sapere se sono sicure e, nel caso, metterle in sicurezza? Il
Libro, che si presenta, parla di tutto ciò anzi, di più, è esso stesso
una proposta inoltrata al Governo, non solo per porre tali problemi
(cosa, nella quale, siamo tutti bravi) ma per suggerire soluzioni
concrete. In esso si propone di riattivare la cessione dei crediti con
una nuova modalità con la quale risolvere anche il problema delle
imprese che hanno circa 15 Miliardi di crediti bloccati. Si propone di
modificare il Superbonus, di attivare il fascicolo del fabbricato, di
incentivare la produzione di energia elettrica da fotovoltaico, di
mettere a norma e in sicurezza il patrimonio immobiliare italiano.
Soprattutto si propone di fare tutto ciò attraverso un’unica regia: il
Progetto “Casa Italia Sicura” Ad oggi, come era prevedibile, il
Governo non ha dato alcuna risposta ma si proverà di nuovo a portare
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